Strategie

MIGLIORAMENTI AMBIENTALI

Il crescente interesse per i problemi ambientali, per la difesa della natura e della qualità della vita ha stimolato negli ultimi anni la definizione di numerosi provvedimenti a favore dell’ambiente e delle risorse naturali. Pertanto con il termine Miglioramenti Ambientali a fini faunistici si intende definire quelle misure che hanno lo scopo di incrementare o ripristinare condizioni dell’habitat favorevoli alla fauna (risorse alimentari, zone di rifugio e siti di riproduzione) e di ridurre o eliminare gli impatti più significativi causati dalle attività antropiche presenti sul territorio.

Il territorio della provincia di Massa – Carrara negli ultimi 50 anni è stato oggetto di profondi cambiamenti nell’assetto e nello stato delle risorse naturali, conseguenza dell’evoluzione che nello stesso periodo ha subito l’agricoltura in esso praticata. Il territorio in questione, caratterizzato da scarsa presenza di pianure e da un grado di frammentazione della proprietà che difficilmente si riscontra in altre province italiane, ha subito, a causa delle difficoltà ad operare in tali contesti, l’abbandono dei territori collinari e montani da parte della popolazione dedita all’agricoltura; conseguentemente si è assistito ad una notevole riduzione di quasi tutte le colture che in tali aree venivano praticate.
All’abbandono delle colture ed al corretto utilizzo delle superfici boscate ha fatto seguito, quindi, un considerevole aumento delle superfici incolte che, dopo una prima fase in cui sono state invase da essenze erbacee ed arbustive infestanti, sono state occupate dal bosco.

Le modifiche nell’assetto del territorio appena ricordate hanno creato, da una parte, condizioni sfavorevoli alla piccola selvaggina stanziale (riduzione dell’offerta alimentare, scarsi successi riproduttivi, ecc.), peraltro molto legata all’ecosistema agricolo (basti pensare alla scomparsa della pernice rossa nelle zone collinari e della starna nelle zone più pianeggianti e alla forte riduzione della presenza di lepre), dall’altra, hanno portato ad un aumento della presenza della specie cinghiale che trova nei territori boscati il suo habitat ideale.

Sulla base delle considerazioni appena ricordate l’ATC MS 13, nello svolgimento dei propri compiti, propone una strategia complessiva volta al miglioramento dell’ecosistema agricolo attraverso la realizzazione di adeguati interventi di miglioramento ambientale a fini faunistici volti in particolar modo al perseguimento dei seguenti obiettivi:

  • aumento dell’offerta alimentare;
  • incremento del successo riproduttivo;
  • miglioramento della sopravvivenza;
  • riduzione dei danni alle colture da parte della fauna selvatica.

MIGLIORAMENTI AMBIENTALI